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Bologna, 27 maggio 2025 ? Oggi siamo stati nel centro di Bologna per raccogliere opinioni e testimonianze su due temi molto sentiti dai commercianti locali: la sicurezza urbana e l?aumento delle tariffe sui dehors. A parlarne con noi Massimiliano Cavarretta, Presidente di FenImprese Bologna Centro, insieme ad alcuni esercenti della zona.




Massimiliano Cavarretta ha sottolineato quanto la sicurezza e la vivibilità del centro storico siano strettamente legate alla presenza di attività aperte e vitali: ?È quello che vuole il cittadino e il centro: un ambiente sano. Se c'è un salotto aperto, oggi Bologna viene chiamata proprio così, è chiaro che c?è anche meno delinquenza, meno disagio. I commercianti contribuiscono a mantenere pulito anche lo spazio pubblico.?


Il presidente di FenImprese Bologna Centro ha evidenziato anche come il contesto sociale e le abitudini siano cambiate: ?Ormai il tessuto commerciale è diverso: anche nei grandi supermercati o nelle cooperative c?è sempre un punto di ristoro. Alla gente piace passeggiare, fare la spesa e magari fermarsi per un aperitivo o per mangiare qualcosa. È diventata una parte integrante della vita sociale.?


Oltre all?aspetto economico, Massimiliano Cavarretta sottolinea il valore sociale delle attività: i dehors animati da clienti e turisti, contribuiscono a costruire una percezione di sicurezza e accoglienza che va ben oltre la semplice vendita. ?Se un giorno tutti noi commercianti dovessimo abbassare le serrande, sarebbe ?l?apoteosi del deserto?. Bologna perderebbe il suo calore, la sua identità. Una città viva è una città che funziona, dove si può acquistare, incontrarsi, degustare e vivere il territorio.? Questo concetto di ?salotto urbano? che Bologna ha costruito negli anni rischia dunque di incrinarsi se non si adottano politiche equilibrate, capaci di conciliare la regolamentazione con il sostegno concreto al commercio locale.


La presenza dei dehors viene quindi vista come un elemento fondamentale non solo per l?estetica e la vivibilità urbana, ma anche per la tenuta economica delle imprese, come ci racconta un commerciante nella zona del Quadrilatero: ?I dehors sono il sangue dei bar, dei ristoranti, delle imprese. Se viene a mancare il dehors, calano gli incassi e si mettono a rischio anche i dipendenti.?


A tutto questo si sommano le difficoltà legate ai lavori in corso per la realizzazione della rete tranviaria, che secondo molti commercianti ha già ridotto il flusso di clienti. Una barista nella medesima zona commenta: ?Con i lavori in corso, molta gente non riesce più a raggiungere le attività come prima. Sarebbe stato meglio rimandare l?aumento delle tariffe a un momento successivo, magari a lavori conclusi.?


L?appello che arriva da FenImprese Bologna e dai negozianti è quindi chiaro: preservare e sostenere il commercio locale significa anche garantire una città più sicura, viva e accogliente per tutti.


GUARDA L'INTERVISTA: https://youtube.com/shorts/IiFpCleaIhY?si=iFuCedyv8Aa_MaF6